Lagusiello

A poca distanza dal Lago Sabatino…

Lagusiello

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Lagusiello (o Lagusello o Lagoscello) era un lago molto piccolo a nord-est di Trevignano Romano. Venne prosciugato da Domenico Grillo di Mondragone nel 1776 per mezzo di uno sboccatore preesistente, forse di epoca romana, o più antico, che riversò l’acqua nel lago Sabatino. L’intento dell’opera era di ottenere nuove terre per l’agricoltura.

Paolo Bondi da Fiumano così ricorda nel 1836: Il secondo conoscìulo sotto il nome di Lagoscello piccolo lago che 60 anni circa fu fatto prosciugare dalla Ch. Mem. Del Duca D. Domenico Grillo, a cui spettava come Padrone allora di questo ex-Feudo, e che reso coltivabile può con ragione chiamarsi per la sua costante feracità un pezzo della Terra promessa, benchè non sorpassi di cinque rubbia la sua estensione, e presenta esso pure la forma di un antico cratere circondato all’intorno da colli vulcanici ora più ora meno elevati (1). Non riuscì tanto difficile il suo prosciugamento, poiché rinvenuto l’ingresso del cunicolo, che già erasi scavato anticamente, per ottenere un eguale intento, o piuttosto in tempo che si costruiva il Trajano, a cui è di assai superiore, sulla fiducia che l’originale di quel piccolo lago derivasse da sorgenti perenni per poi riunirle all’acquedotto medesimo, se pure non fosse ciò eseguito ancora sotto Paolo V Borghese, quando fu posto mano al famoso ristauro dello stesso Trajano, non riuscì dissi tanto difficile quel lavoro, perché riconosciuto perfettamente l’antico andamento di quel cunicolo, che dai

Lagusiello

Lagusiello, sboccatore.

Trevignanesi era detto, come lo è pur ora il Lucernajo o Sboccatore del Lagoscello. L’acqua ivi esistente, e non più alta di circa due canne incominciava a scorrere mediante l’abbassamento, che si veniva facendo all’imboccatura, e che ridotto sino al piano dove posavano le acque fu perfettamente ridotto a nuova coltura, la quale tuttavia si conserva mediante la fossa di circonvallazione, ed altre inferiori, che sboccano nella forma più larga, ossia maestra, situata nel mezzo per richiamare lo scolo degli adiacenti colli, che vanno a versar l’acqua piovana in quella gran conca o bacino. – Sebbene la spesa impiegata nel prosciugamento suddetto portasse qualche somma e non piccola, fu però questa doppiamente compensata con immense some di ottime Tinche, che vi furono raccolte, e che diedere l’essere alla persona a cui il prefato Sig. Duca avea tutta affidata quell’operazione, e concessa del pari gratuitamente, qualunque fosse stata la quantità del pesce che si sarebbe rinvenuto, oltre il godimento per quattro anni del terreno, senza pagarne imposta alcuna.

Lagusiello

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Lagusiello

RIFERIMENTI e bibliografia relativa:
Bondi, P.
1836 Memorie storiche sulla cttà di Sabazia ora Lago Sabatino, Firenze, Tipografia Calasanziana (ristampa a cura del Consorzio lago di Bracciano, 2011).

Autrice: Elena Felluca

ultima modifica: 13 dicembre 2013

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