Prodotti in vendita

Pieghevoli

Sono in produzione pieghevoli in formato A4 (3 ante – 6 facciate) dedicate a vari argomenti di archeologia, storia e storia dell’arte relativi al lago di Bracciano.
Foto a colori, 2,00 € ciascuno.
Argomenti disponibili da ora in lingua italiana: Vicarello, Acquedotto Odescalchi (Bracciano), Acquedotto Traiano-Paolo, Convento dei Cappuccini (Bracciano), Sophia Branicka Odescalchi, Fonte dell’Ospedale (Bracciano), l’assedio dei Borgia.

Altri sono in preparazione e, a breve, anche in lingua inglese.

Per acquisto: info@lagosabatino.com o elena.felluca@gmail.com

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Foto

Da oggi sono in vendita foto a colori di antichi luoghi nascosti intorno al lago di Bracciano e foto panoramiche.
Formato: 10 cm × 14 cm.

Formato: 18 cm x 24 cm.
Per acquisto: elena.felluca@gmail.com

cartoline

Sabatia Regio

La collana di quaderni di studi Sabatia Regio. Studi, esplorazione e ricerche nel territorio del lago di Bracciano è nata nel 2016. È un semplice veicolo divulgativo degli studi storici e archeologici, delle esplorazioni speleologiche e delle ricerche storico-artistiche svolte da me con il prezioso aiuto di appassionati, rigorosamente menzionati di volta in volta. Attraverso le descrizioni, le foto e i disegni affronto argomenti inediti e, fino ad ora, poco sviluppati.
Il territorio in questione è ricco di antichità inesplorate e poco considerate, non si vuole di certo avere la pretesa di rivelare chissà quale verità, ma l’intento è quello di stimolare la consapevolezza della presenza di importanti risorse storiche e archeologiche da valorizzare e tutelare.
Non si può parlare del futuro senza la cultura del passato.

Per informazioni: elena.felluca@gmail.com.

Elena Felluca

Sabatia Regio

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Imprimatur

Imprimatur

Imprimatur

R. Monaldi-F. Sorti, Imprimatur, De Bezige Bij, Amsterdam, 2010. Bandito dalle case editrici italiane, ma molto apprezzato all’estero, è un giallo filosofico-letterario che mette in discussione la figura di Innocenzo XI (Odescalchi).
Nel 1696 difficoltà economiche portarono Flavio Orsini a cedere il complesso di Bracciano, il Castello e i diritti sul lago Sabatino, acquistato all’incanto e aggiudicato per la cifra di 386.300 scudi da Livio Odescalchi. Famiglia originaria di Como, banchieri di professione, gli Odescalchi si stanziarono a Roma e dintorni a seguito dell’elevazione al soglio pontificio di un componente, Benedetto, col nome di Innocenzo XI (insediato nel 1676). Massimo Pontefice, fu molto attivo nella guerra contro l’invasione turca verso Occidente, fomentò la difesa della cristianità fornendo cospicui aiuti finanziari agli armamenti cristiani. Assertore dell’autorità pontificia, egli sostenne un atteggiamento piuttosto rigido volto a mantenere e a divulgare una profonda integrità morale, visse nel più puro ascetismo e vietò anche ogni divertimento, a tal punto che il popolo lo soprannominò il “Papa minga”, ovvero il “Papa no”.
Livio Odescalchi, unico nipote di Innocenzo XI, ottenne l’investitura di Duca del Sirmio, Duca e Principe del Sacro Romano Impero da decreto dell’Imperatore Leopoldo I con l’aggiunta, sopra la medesima, della Bolla d’Oro emanata nel 1698, titoli estesi a tutti i suoi discendenti.
Secondo gli autori di Imprimatur, Carlo Odescalchi, fratello del papa, finanziò la conquista dell’Inghilterra da parte del protestante Guglielmo d’Orange nel 1688 segnando la fine del cattolicesimo inglese. Tra documenti consultati e documenti introvabili, supposizioni e congetture, essi presentano una figura differente del papa, definito un “finanziatore degli eretici”, un “commerciante avido”, un “politico testardo”.

Autrice: Elena Felluca

ultima modifica: 10 febbraio 2014

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