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Il gioco dell’Oca dei Laghi

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Il gioco dell’Oca dei Laghi ha le stesse regole di tutti i giochi dell’oca. Ha solo degli elementi personalizzati volti a far conoscere, sebbene in modo schematico e sintetico, alcune particolarità geografiche, storiche e archeologiche del lago di Bracciano e dintorni.
È il classico gioco di fortuna. Si utilizza un solo dado e ci si muove per il numero di caselle risultante dal lancio.
Ci si posiziona sul pontile accanto alla casella “1” e si inizia. Vince chi arriva per primo alla casella “63”.
Quando un giocatore capita sul numero rosso deve compiere l’azione indicata nella lista delle avventure, scritte in rima sulla base di dati storici veri (compreso il fantasma!).
Quando un giocatore capita sulla casella dell’oca ripete la mossa, ossia si muove del numero di caselle pari a quelle di cui si è appena spostato.
Esso nasce dalla volontà di stimolare lo studio sul territorio del lago di Bracciano e delle sue risorse storiche e archeologiche.
È un punto di partenza per ogni tipo di approfondimento. Non a caso, il gioco termina sul mesoscafo di Jacques Piccard, che all’inizio degli anni Ottanta si immerse nel lago alla ricerca dei suoi “misteri”. Nessun tesoro, quindi, solo stimoli per la conoscenza attraverso l’avventura.
Il gioco è adatto a tutte le fasce di età, perché non si smette mai di imparare.

Sono disponibili 2 formati diversi 70 cm di base x 50 cm di altezza: 1) forex spesso 3 mm; 2) pvc arrotolabile.

Un fascicolo incluso nella confezione contiene le traduzioni in lingua tedesca, inglese e francese.

Per informazioni o acquisto: elena.felluca@gmail.com.

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