Bracciano è dominato dal castello eretto su una ripida altura di tufo vulcanico. La collina con pareti piuttosto aspre funge da difesa naturale rafforzata da imponenti mura di cinta parzialmente circondate da un fossato. La sua posizione assicurava la visione senza ostacoli della campagna circostante. Venne edificato per volere della famiglia Orsini alla fine del XV secolo e alla fine del XVII secolo passò alla famiglia Odescalchi, ancora oggi proprietaria.

Il castello nel suo insieme è stato concepito per essere allo stesso tempo roccaforte militare e palazzo di rappresentanza: è infatti caratterizzato da un misto di architettura militare e civile legata sia all’esperienza medievale di fortezza inespugnabile eretta a scopo difensivo con elevate torri merlate, camminamento di ronda, cinte murarie imponenti e facciate esterne massicce, sia ad una concezione rinascimentale di residenza signorile, soprattutto per quanto riguarda gli interni. Intorno alla metà del XVI secolo i declivi dell’altura verso il lago sono stati addolciti da terrapieni rivestiti di mura di contenimento.

Il centro storico è adiacente il castello e si sviluppa secondo uno schema urbanistico medievale: sebbene molte strutture oggi visibili siano del XV e del XVI secolo, di certo esiste un impianto più antico. Sappiamo che gli Orsini fecero costruire il castello intono alla “Vecchia Rocca” medievale (forse X-XI secolo) inglobandola, i cui resti sono a tutt’oggi visibili anche se confusi.