19 dicembre 1655

Il 19 dicembre 1655 la regina Cristina di Svezia soggiornò nel castello di Bracciano e sembra che in quest’occasione venne festeggiato il suo ventinovesimo compleanno. Ella nacque il 18 dicembre 1626.

La regina intratteneva una corrispondenza con Paolo Giordano II, condividevano la passione per le arti e le scienze, entrambi furono grandi collezionisti. Ella abdicò e decise di trasferirsi a Roma. Durante il suo viaggio fece tappa a Bracciano: il ricevimento della regina fu sontuoso, splendido e degno della tradizione di magnificenza degli Orsini.

Foto: catalogo mostra “Sovrana Eleganza..."

Foto: catalogo mostra “Sovrana Eleganza…”

Cristina visse a Palazzo Riario e quando papa Innocenzo XI (Odescalchi), per perseguire la sua politica di ordine e rigore, riprese la giurisdizione delle residenze degli ambasciatori, non riuscì nell’intento su quello della regina che divenne un rifugio per tutti i ladri, gli assassini e le donne di malaffare, inoltre egli fece chiudere vari teatri di Roma, tra cui il Tordinona di Cristina, e le tolse il vitalizio che il precedente papa le aveva concesso.

La figura di Cristina si intreccia con la storia delle due famiglie Orsini (“amica” di Paolo Giordano II) e Odescalchi (“antagonista” di papa Innocenzo XI).

Il ritratto nella foto potrebbe far parte della prestigiosa collezione della regina, ambita da molti dei regnanti d’Europa, che Livio I Odescalchi acquistò in parte tra la fine del 1691 e l’inizio del 1692, dopo la sua morte dall’erede Pompeo Azzolino. Nel contratto di vendita sono elencati una serie di beni e tra questi vi è il ritratto grande della regina con sua cornige dorata.

RIFERIMENTI e bibliografia relativa:
Aa. Vv. Sovrana Eleganza. Roberto Capucci al castello Odescalchi di Bracciano, catalogo della Mostra, 2009.
C.N.D. Bildt,  Cristina di Svezia e Paolo Giordano II, duca di Bracciano, in Archivio della Società Romana di Storia Patria, 1906, XXIX: 5-32.
V. Buckley, Cristina Regina di Svezia, 2009.
T. Montanari, La dispersione delle collezioni di Cristina di Svezia. Gli Azzolino, gli Ottoboni, gli Odescalchi, in Storia dell’Arte 1997, 90.

Autrice: Elena Felluca

ultima modifica: 19 dicembre 2013

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