Sistemi di raccolta delle acque e opere di drenaggio di epoca etrusca a Bracciano

Fonte dell'ospedale

Fonte dell’ospedale.

In vari punti del territorio comunale di Bracciano sono stati individuati cunicoli a sezione ogivale scavati nella roccia tufacea interpretabili come opere di drenaggio di epoca etrusca: si tratta di sistemi utilizzati per convogliare le acque per mezzo di canali irrigatori o anche per bonificare i terreni.

Essi sono al di sotto del centro abitato attuale: ad esempio, uno è inglobato in un fontanile antico, la Fonte dell’ospedale, ove sono stati esplorati cunicoli che convogliano ancora oggi acqua sorgiva in una struttura voluta nel 1511 da Giangiordano Orsini, o dalla moglie Felice della Rovere.

Un’altra testimonianza si trova a poca distanza dalle mura antiche sui bordi di un fosso.

Cunicolo di epoca etrusca sul bordo di un fosso.

Cunicolo di epoca etrusca sul bordo di un fosso.

Altri esempi si trovano sparsi nella campagna circostante:

Cunicolo di drenaggio di epoca etrusca. Bracciano, Castel Giuliano.

Cunicolo di drenaggio di epoca etrusca. Bracciano, Castel Giuliano.

Altri, invece, sono a circa 7 Km a sud del paese moderno, in zone boscose inglobate in aree adibite da secoli ad attività agricole e pastorali, non interessate da attività edilizia, quindi pressocchè integre e ricche di evidenze di epoca etrusca.

Un esempio è costituito da un cunicolo a sezione ogivale visibile sulla sponda sinistra di Fosso dell’Aspro.

Cunicolo di epoca etrusca sulla sponda sinistra di Fosso dell'Aspro.

Cunicolo di epoca etrusca sulla sponda sinistra di Fosso dell’Aspro.

Troviamo anche opere di regimazione e imbrigliamento delle acque, come un cunicolo a sezione ogivale scavato nella roccia diviso in due da un grosso ambiente circolare oggi a cielo aperto le cui pareti interne risultano fortemente erose, si tratta della confluenza tra Fosso di Fonte dei Santi e Fosso di Cupinaio mediante un’opera artificiale: ad oggi il condotto è piuttosto ampio e le pareti interne mostrano una forte erosione dovuta soprattutto al passaggio dell’acqua.

Opera di regimazione e imbrigliamento delle acque tra Fosso di Fonte dei Santi e Fosso di Cupinaio.

Opera di regimazione e imbrigliamento delle acque tra Fosso di Fonte dei Santi e Fosso di Cupinaio.

Opera di regimazione e imbrigliamento delle acque tra Fosso di Fonte dei Santi e Fosso di Cupinaio.

Opera di regimazione e imbrigliamento delle acque tra Fosso di Fonte dei Santi e Fosso di Cupinaio.

Opera di regimazione e imbrigliamento delle acque tra Fosso di Fonte dei Santi e Fosso di Cupinaio.

Opera di regimazione e imbrigliamento delle acque tra Fosso di Fonte dei Santi e Fosso di Cupinaio.

Un altro esempio di opera di regimazione più complessa la troviamo in un fosso nella frazione di Castel Giuliano (Bracciano):

Opera di regimazione e imbrigliamento di epoca etrusca. Bracciano, Castel Giuliano.

Opera di regimazione e imbrigliamento di epoca etrusca. Bracciano, Castel Giuliano.

Un’opera interessante è costituita da Grotta Camina-Palo bucato costituita da un pozzo circolare con pedarole profondo circa 4 m che scende in una grotta con grossi pilastri centrali: una parete ha una fila di piccole nicchie, l’altra è solcata da una canaletta che arriva fino all’ingresso della grotta. A circa metà altezza del pozzo troviamo un altro cunicolo a sezione ogivale e al di sotto di esso un solco che corre ad anello intorno alle pareti del pozzo e si ricongiunge alla canaletta.

Pozzo di epoca etrusca, Grotta Camina - Palo bucato.

Pozzo di epoca etrusca, Grotta Camina – Palo bucato.

Cunicolo di epoca etrusca all'interno del pozzo, Grotta Camina - Palo bucato.

Cunicolo di epoca etrusca all’interno del pozzo, Grotta Camina – Palo bucato.

Cunicolo di epoca etrusca all'interno del pozzo, Grotta Camina - Palo bucato.

Cunicolo di epoca etrusca all’interno del pozzo, Grotta Camina – Palo bucato.

Grotta Camina - Palo bucato.

Grotta Camina – Palo bucato.

Grotta Camina - Palo bucato.

Grotta Camina – Palo bucato.

Grotta Camina - Palo bucato.

Grotta Camina – Palo bucato.

All’interno del Fosso delle Spinare c’è un impianto per la raccolta delle acque ricavato modellando una parete di roccia: si tratta di una sequenza di vasche ricavate dallo scavo di un fianco del fosso, ove la roccia trasuda ancora oggi e l’acqua che fuoriesce goccia dopo goccia viene raccolta nelle vasche. L’appartenenza all’epoca etrusca è versosimile e può indicare uno sfruttamento accorto delle risorse idriche mediante una sapiente opera idraulica.

Impianto per la raccolta delle acque di epoca etrusca.

Impianto per la raccolta delle acque di epoca etrusca.

Impianto per la raccolta delle acque di epoca etrusca.

Impianto per la raccolta delle acque di epoca etrusca.

Impianto per la raccolta delle acque di epoca etrusca.

Impianto per la raccolta delle acque di epoca etrusca.

Impianto per la raccolta delle acque di epoca etrusca.

Impianto per la raccolta delle acque di epoca etrusca.

Studi ed esplorazioni in corso…

Autrice: Elena Felluca

ultima modifica: 7 ottobre 2015

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