Al mito di Sabazia è legata una leggenda popolare che racconta di come, dalla catastrofe dello sprofondamento nel lago della città, si salvò una sola persona, una giovane fanciulla. Si narra che essa fu l’unica a comportarsi umanamente nei confronti di un misterioso personaggio, da identificarsi forse con qualche divinità, il quale, per vendetta verso l’empietà degli abitanti, distrusse la città ingrata servendosi delle acque stesse del lago dopo aver invitato la fanciulla ad abbandonare il posto. La ragazza ebbe istruzioni di correre senza mai voltarsi e così raggiunse la parte alta del colle di Bracciano dove ora sorge la chiesa di Santa Maria del Riposo, consacrata probabilmente nel 1573: secondo i racconti popolari, essa venne edificata in memoria di quell’evento a simboleggiare la sosta durante la fuga dell’unica sopravvissuta. Tuttavia, abbiamo scarse tracce di edifici precedenti, ma è lecito scorgere uno sfondo di verità nella narrazione ed è ipotizzabile che la chiesa rinascimentale possa aver inglobato e racchiuso una struttura precedente commemorativa o addirittura considerata sacra.
Essa si trova al di fuori delle antiche mura di cinta di Bracciano su una delle vie di accesso al paese, proprio in corrispondenza della Porta Falsa adiacente il castello.
Sin dal 1972 la chiesa è sede dell’associazione culturale Forum Clodii.

Bracciano, chiesa di Santa Maria del Riposo.

Bracciano, chiesa di Santa Maria del Riposo.

Castello di Bracciano e chiesa di Santa Maria del Riposo, veduta da Pisciarelli.

RIFERIMENTI e bibliografia relativa:
http://www.forumclodii.org/sede-museo.asp

Autrice: Elena Felluca

ultima modifica: 22 febbraio 2014

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